PRP Ovarico - Un raggio di luce nell'oscurità delle speranze fertili perdute.

PRP Ovarico - Un raggio di luce nell'oscurità delle speranze fertili perdute.

-L'età biologica ovarica è un fattore chiave per la fertilità, dato che la qualità e la quantità degli ovociti (riserva ovarica) diminuisce con il passare degli anni, il che si traduce anche in una diminuzione della probabilità di concepimento. Mentre l'uomo produce liquido seminale per tutta la vita, la produzione della quantità totale di ovociti di una donna termina prima della nascita, e determina il suo intero patrimonio fertile, che fisiologicamente o patologicamente diminuisce in modo costante e prevedibile portando alla menopausa. Se questo processo fisiologico viene accelerato da una malattia o da un intervento chirurgico, l'ovaio esaurisce questa riserva e si verifica una menopausa prematura.

- La prevalenza di una scarsa risposta alla stimolazione ovarica controllata nei cicli di riproduzione assistita è di circa il 9-24%. Le donne che sviluppano questa caratteristica sono conosciute come "scarse risposte" (risposta scarsa o nulla alla stimolazione) e presentano un aumento dell'FSH e una diminuzione dell'AMH, una diminuzione del numero di follicoli antrali all'ecografia e ripetuti fallimenti della fecondazione in vitro.

-Per questa categoria di pazienti, per le quali fino ad ora l'unica soluzione era la donazione di ovociti, oggi finalmente esiste una soluzione per ottenere una gravidanza con i propri ovociti con l'aiuto del PRP - la tecnica di ringiovanimento ovarico attraverso plasma ricco di piastrine . In sintesi, il PRP permette di riportare indietro l'orologio biologico delle donne con scarsa riserva ovarica dovuta all'età, a patologie e ad interventi pregressi.

Che cos'è?
Per i suoi effetti rigenerativi, antimicrobici e antinfiammatori, è stato utilizzato dal 1998 in odontoiatria, per poi ampliarsi in altri campi della medicina. Sebbene il meccanismo d’azione nella rigenerazione cellulare e nella promozione della ricostruzione dei tessuti non sia stato completamente chiarito, il razionale si basa sull’esistenza di più di 30 fattori di crescita tissutale nel PRP. Numerosi studi hanno dimostrato che nell’ovaio umano sono presenti alcune cellule staminali che, in presenza dei fattori di crescita contenuti nel PRP, possono trasformarsi in ovociti.

Candidati:
• Donne in menopausa o perimenopausa di età inferiore ai 50 anni
• Donne con bassa riserva ovarica
• Donne con menopausa precoce
• Ripetuti fallimenti della precedente FIVET

È sicuro - SÌ
È autologo
Non vi è alcun rischio di trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili
Non c'è rischio allergico
È una procedura minimamente invasiva
Quanto dura il miglioramento?
Si tratta di una procedura sperimentale con risultati molto ottimistici che durano in media fino a 12 mesi.

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Salus, il tuo ospedale!